La legge n. 646, del 13 settembre 1982, nota come legge "Rognoni-La Torre", introdusse per la prima volta nel codice penale la previsione del reato di “associazione di tipo mafioso” (art. 416 bis) e la conseguente previsione di misure patrimoniali applicabili all’accumulazione illecita di capitali.
Il testo normativo traeva origine da una proposta di legge presentata alla Camera dei deputati il 31 marzo 1980 (Atto Camera n. 1581), che aveva come primo firmatario l'on. Pio La Torre ed alla cui formulazione tecnica collaborarono anche due giovani magistrati della Procura di Palermo, Giovanni Falcone e Paolo Borsellino.
In questa sezione sono raccolti gli atti e i resoconti delle discussioni parlamentari relative all’approvazione della proposta di legge. La bibliografia offre un’ampia serie di riferimenti a monografie e saggi per conoscerne meglio i contenuti ed il valore innovativo nell’azione di contrasto alla criminalità organizzata.